Rappresentare l’Italia

Post che inizia con una citazione da spinoza.it e prosegue con la descrizione dell’allestimento multimediale della mostra “Rappresentare l’Italia – 150 anni di storia della Camera dei Deputati” nuovamente aperta al pubblico a torino dal 26 settembre al 9 dicembre 2012 a Palazzo Carignano.

La citazione promessa è questa:
il senato sposa la linea anticorruzione. dopo un sontuoso addio al celibato.
Geniale.

E meritevole di lode è anche il cartello “Non è vietato sedersi.” lo si trova lungo il percorso della mostra, collocato accanto alla riproduzione esatta di un banco della Camera dei Deputati.

Come sottolinea Paolo Conti, nel suo articolo sul corriere della sera “in un’Italia malata di burocrazia, in cui il divieto è odiosissima regola, tutti i visitatori e i ragazzi delle scuole possono sedersi sullo scranno, vivere qualche minuto da deputato e provare a votare col sistema attuale inventato per eliminare la piaga dei «pianisti», imponendo l’obbligo di poggiare l’indice della mano sinistra.”

Nonostante gli scandali e altre avvilenti e deteriori manifestazioni della politica, questa mostra ha il merito di riconciliarci con tutto quello che c’è di prezioso in una democrazia parlamentare. È una mostra che insegna molto e che racconta i primi 150 anni di storia della Camera con un tono diretto, ricco di richiami all’interazione e con un linguaggio decisamente multimediale: infografiche, film di montaggio, documenti audiovisivi di repertorio, cimeli fino alla multivisione che conclude l’itinerario di visita.

La mostra è a cura della Fondazione della Camera dei Deputati e arriva a Torino dopo essersi tenuta a Roma, Firenze e Ravenna.

Video e grafica dell’allestimento sono progettati e realizzati da Ars Media.

Ideazione e progettazione della mostra: Peppino Ortoleva

Progetto dell’allestimento: Gianfranco Cavaglià

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